La storia
Collegno basket:
una storia vera.
La storia del Collegno basket inizia nel 1974 quanto Gianni Garrone appena trasferito a Collegno e giocatore di serie B ad Alessandria decide di fare “due tiri al campetto”, quello che si trova al Bendini dietro il bar, quando fu avvicinato da un tale, un certo… Maurizio Sussetto, che gli propose di “creare” una squadra di basket a Collegno.
Accettata la sfida , fu l’inizio della storia del Collegno Basket. Una storia che anno dopo anno diventò sempre più importante vedendo crescere la società e le squadre ad un ritmo oggi impensabile.
L’ascesa in D, la C e poi la B nell’88/89
Da quella piccola grande squadra di 1^ divisione del ’74, con giocatori come Scarafia, Milani, Dani, Mina, Marcon, Natali, Rizzo, Tacchino, Piotto si passò subito in Promozione, dove arrivarono personaggi allora di primissimo piano come Carlino, Rosa Brusin e Squarcina, compagni di squadra di Garrone alla Ginnastica Torino in Serie B e che decisero di dare una bella mano al neo-nato progetto “Collegno Basket”.
Nel frattempo cresceva il settore giovanile grazie alla presenza di allenatori come Carbone, Morra, Bellini, Taroni, Mitton, Rebecchi, Tassone, Ferrero, Gianzana, Spanu, Trovato, Bausano, Cavallero, Franchella, un certo Pianotti e tanti altri. Tutti nomi che oggi si possono sentire ed incontrare come… presidente… coach, o dirigenti di livello nazionale.
A livello giovanile i primi anni furono difficili, ma il lavoro in palestra, gli allenamenti duri, la passione dei tecnici fecero un altro miracolo e dopo alcuni anni di “patimenti” arrivarono a Collegno tanti titoli regionali, e addirittura un secondo posto ai Nazionali Juniores, superando tutti in regione…
il più forte era Collegno!
I giocatori, uno tra tutti Andrea Nicola.
Ci fu poi l’epopea di grandi giocatori che portarono gloria e successi al Collegno Basket… quanti sono… ne cito alcuni: Ronconi, Nicola, Dho, Mitton, Menegazzi, Nacci, Taroni, Carbone, Zaramella, Zurletti, Caron, Novara, Lotezzano, Borri, Ceron, Squarcina, Brizzi, Longoni, Mosca, Tomatis, Mina, Lanzavecchia… e se ne potrebbero scrivere altri 100.
E non dimentichiamo il settore femminile, conquistando in breve la supremazia regionale partendo da epiche sfide con Ivrea e Pall.Torino in Promozione, poi in C e in B, arrivando fino alla Serie A-2!!!
E con il Collegno Basket “rosa” giocarono anche atlete della Nazionale A come Vergnano, Palombarini e prima di loro Sesto e Delmestre.
We love Collegno Basket!!!
Tutto questo movimento fu anche foriero di nuovi impianti in città. la Cattaneo la Cervi. la mitica (per quei tempi) Gramsci, dove si giocò fino alla Serie C ed infine il Palazzetto.
Il “Pala Collegno” o PalaTaroni in memoria di un grande giocatore collegnese. A lui, morto a soli 25 anni, fu dedicato il parquet di gioco del Palazzetto di Collegno, e a lui va il nostro commosso saluto e indimenticabile ricordo.