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U14EL: Convincente vittoria casalinga


U14EL: Convincente vittoria casalinga

UNDER 14 ELITE: Prima partita totalmente convincente della nostra Under 14 elite, che nella serata di mercoledì 17 dicembre ha ospitato sul parquet del PalaCollegno gli aostani dell’Eteila, contro cui aveva perso la gara di andata.

Già dalla palla a due i leoni mostrano di non voler lasciare agli ospiti un attimo di respiro: con una difesa costantemente attenta e aggressiva riescono a recuperare numerosi palloni, che trasformano in canestri correndo e concludendo finalmente in modo efficace; e se il contropiede non va a buon fine orchestrano con calma la transizione offensiva con una bella rotazione di palla e attaccando il ferro senza paura ogniqualvolta se ne presenti l’occasione. Anche quando l’alta velocità del gioco porta a palle perse o tiri fuori mira i ragazzi del Collegno non si perdono d’animo e mettendoci una convinzione poco o mai vista nelle partite precedenti conquistano sotto il tabellone avversario rimbalzi su rimbalzi, recuperano rapidamente le posizioni difensive, mettono le zampe su ogni passaggio, insomma impongono agli smarriti valdostani il proprio gioco. La forte intensità con cui i nostri conducono i primi minuti di gioco sfocia in un calo di tensione poco dopo la metà del periodo, in cui i ragazzi dell’Eteila ne approfittano per ritrovare il filo e ridurre lo svantaggio. Ma la situazione cambia presto, perché nel giro di poche azioni il branco torna a ruggire come a inizio quarto e applicando anche un fastidioso pressing a tutto campo si mantiene a distanza di sicurezza: primo parziale 17 a 9 per i padroni di casa.

Nella seconda frazione la musica non cambia di molto: ancora l’asfissiante pressione difensiva permette di recuperare tanti palloni e nella metà campo offensiva i nostri lunghi sono più attenti e veloci degli avversari sui rimbalzi, dando alla squadra numerose seconde chance, la maggior parte delle quali viene sfruttata e accumulata in un distacco sempre maggiore. In alcune situazioni la convinzione abbandona i collegnesi, che perdono dei palloni in modi poco intelligenti: gli aostani quindi ringraziano e ne approfittano per tentare di riportarsi in partita. Ciononostante i nostri rimangono concentrati e rimediano ai propri errori sviluppando un buon gioco, corale e aggressivo, che permette di chiudere anche questo periodo con un parziale positivo, 17 a 10.

Il terzo quarto è quello cruciale, i leoni scendono in campo con l’intenzione di chiudere definitivamente il match e non tardano a farlo capire alla compagine avversa, che già demoralizzata dall’andamento della prima metà non riesce più a stare dietro ai nostri. Pressing asfissiante a tutto campo, palle recuperate, rimbalzi offensivi e difensivi conquistati con autorità, uno contro uno ubriacanti, contropiedi rapidi ed efficaci, insomma tutto quello che rientra nella definizione di “buon basket”: sul parquet c’è una sola squadra ed è il Collegno, il quale infligge all’Eteila un impietoso parziale di 31 punti a 4.

L’ultimo periodo è ordinaria amministrazione per la squadra di casa, che non si lascia andare nonostante il rassicurante vantaggio e la partita già ufficiosamente in cassaforte, e continua a farla da padrone su entrambi i lati del campo. Il risultato finale è una vittoria schiacciante del Collegno per 88 a 31.

Finalmente i nostri ragazzi hanno deciso di giocare come possono e come sanno, applicando  con efficacia quello su cui stanno lavorando in allenamento e mantenendo la concentrazione per tutti i 40 minuti del match. Se rimarrà un episodio fortuito o diventerà la regola dipende tutto dal loro impegno e dalla loro voglia di dimostrare che del Collegno U14 c’è da aver paura.

COLLEGNO BASKET – ETEILA BASKET AOSTA 88-31 (17-9; 34-19; 65-23)

COLLEGNO: Torretta, Fabbri 4, De Chiara 17, Valetti 16, Blandino 3, Mazzetto 2, Tataranno, Cesarano 2, Raileanu 4, Mazzilli 7, Franchina 27, Marfulli 6. All. Grosso, ass. Moretti.

ETEILA: Rollandin, Fiore, Scaperrotta, Silvestri 2, Paonessa 2, Scattolin, Sulis 1, De Gattis 12, Artuso 14, Trecate, Mimotti, Pardini. All. Rossi.