UNDER 16 ELITE: Non è facile descrivere, anche dopo alcuni giorni, la partita di sabato sera. La delusione provocata dalla sconfitta maturata dopo un tempo supplementare è molto difficile da smaltire.
Nel recente passato sarebbe stato molto più semplice, ma dopo il faticosissimo lavoro svolto dai ragazzi durante gli allenamenti, i risultati incoraggianti della seconda parte del campionato, il lungo percorso intrapreso dagli stessi nella creazione di un gruppo vero e l’autostima fino a pochi mesi fa inesistente è molto complicato per tutti, me compreso, assorbire il colpo.
Una cosa è certa: sono davvero molto orgoglioso dei “miei” ragazzi. Tutti, nessuno escluso, sono riusciti a fare dei passi da gigante pur di potersi misurare con squadre alla nostra portata o più meritevoli di noi.
Vi posso assicurare che i risultati raggiunti dai ragazzi sono incredibili e letteralmente insperabili all’inizio di questa stagione sportiva.
Già dalle prime azioni di gioco, i Leoncini hanno interpretato al meglio la partita, gestendola da veri padroni del campo, almeno per i primi due quarti: difesa attenta e particolarmente aggressiva, attacco disciplinato con ottima circolazione della palla e facili conclusioni. Sinceramente, non avrei potuto chiedere di più.
Dopo il riposo lungo, ci si aspettava una reazione da parte degli ospiti e così è avvenuto. Grazie alla loro fatica, il vantaggio accumulato durante la prima parte della gara si è ridotto in tempi brevissimi. Molto bravi nelle conclusioni, infallibili cecchini dalla linea del tiro libero, soprattutto grazie alle proprie indivisualità Arona riesce a riportate il match in parità.
In altre circostanze avremmo mollato su tutti i fronti. Invece il gruppo dimostra, come non era mai successo, di voler vincere e risponde colpo su colpo. Rimango anche io, in molti frangenti, favorevolmente stupito da quello che i ragazzi hanno fatto vedere fino alla fine della partita. L’orgoglio cresce a dismisura.
Alla fine, come spesso capita in un bruttissimo sogno, un tiro realizzato all’ultimo secondo del tempo supplementare ti fa ritornare con i piedi per terra. Questa volta, i “miei” ragazzi, meritavano una sorte diversa.
L’umore non è dei migliori e anche i risultati delle altre squadre, più titolate e più attrezzate di noi, fanno capire a tutti che stiamo partecipando ad un girone davvero pazzo.
Rimane la consapevolezza di potersela giocare con chiunque: ora non è più possibile tornare indietro.
Prossimo appuntamento, sabato 11 marzo alle 18,15, a Carmagnola.
COLLEGNO BASKET – ARONA 77-79 dts (26-13 ; 15-18 ; 13-11 ; 13-25 ; 10-12)
COLLEGNO BASKET De Chiara 29, Fabbri 9, Zupo 4, Gianarda 2, Scardova 6, Gasparini 2, Sartori, Blandino 6, Cesarano, Romussi 7, Mazzilli 2, Marfulli 10. Coach Mangione.
ARONA Leone 2, Perazzoli, Dinia, Franzetti, Kushova 21, Sterchele 2, Svigo 3, Tonetti 26, Vergobbi 22, Visconti, Fortaner 3, Gentile. coach Romerio.