UNDER 17 ELITE: Dopo la sconfitta casalinga contro Asti, Collegno scende in campo per la sua seconda partita di questo girone. I ragazzi di coach Luca Sacco giocano di nuovo in casa e l’avversaria è Settimo Torinese. Le due squadre si sono già affrontate nel primo girone e il bilancio è di 2-0 per Collegno: una bella vittoria a Settimo con il risultato di 46-68 e una vittoria in casa con il risultato di 66-47.
Malgrado i due precedenti, Collegno è consapevole della difficoltà di questa partita poiché Settimo nella parte finale del primo girone è migliorata tanto sia nei risultati sia nel gioco. La palla a due arriva alle ore 19:00 e il quintetto messo in campo da coach Luca Sacco non riesce ad entrare in partita come chiesto prima del match. Dopo 4 minuti e mezzo quasi tutto il quintetto viene cambiato e la panchina si fa trovare pronta. La partita come si pensava di deciderà in difesa e il primo quarto ne è la dimostrazione. Tanta intensità difensiva e il primo quarto finisce con il risultato di 10-12.
Le squadre tornano in campo e il match non cambia. La partita vive su ritmi molto alti e le squadre faticano a trovare il canestro. A metà secondo quarto il risultato è sul 19-19. Gli ultimi minuti vedono gli ospiti prendere un piccolo vantaggio (23-26) ma, grazie ad un canestro di Mainiero e una tripla di Margiotta, il risultato viene ribaltato negl’ultimi secondi del primo tempo. All’intervallo Collegno comanda con il risultato di 28-26.
Negl’ultimi minuti del secondo quarto Collegno ha abbassato notevolmente l’intensità del suo gioco ma proprio per questo chiudere comunque in vantaggio il primo tempo è un aspetto importante. Al rientro dagli spogliatoi entrambe le squadre continuano il lavoro fatto nel primo tempo. Sono due squadre che si assomigliano molto … Collegno più piccola fisicamente cerca di correre di più, Settimo cerca di sfruttare questo suo vantaggio cercando di giocare a difesa schierata ma hanno in comune un aspetto molto importante: se giocano al 100% possono vincere con chiunque, se giocano al 90% possono perdere con chiunque (scusate la ripetizione). Nel terzo quarto l’equilibrio continua e le due squadre non riescono a prendere neanche un minimo vantaggio. Il quarto viene vinto da Settimo 9-11 e si va all’ultimo riposo con il risultato di 37-37.
Ultimo quarto e un finale punto a punto sembra scontato. Nei primi 5 minuti Collegno segna 2 punti mentre Settimo 3 ma la notizia più importante è che i padroni di casa hanno già commesso 5 falli di squadra concedendo tanti tiri liberi alla formazione guidata da coach Patrignani. Malgrado ciò Collegno a 3 minuti dal termine torna di nuovo in vantaggio sul risultato 44-42. Botta e risposta continui, il punteggio è basso ma la partita è molto bella. Si entra nell’ultimo minuto con i leoni avanti di 1 punto (49-48). Settimo va in lunetta e pareggia sul 49-49. Collegno sbaglia in attacco e si trova a difendere con poco più di 24 secondi dal termine. Settimo tira all’ultimo secondo disponibile ma sbaglia, coach Sacco chiama subito il timeout per disegnare la rimessa (meno di 2 secondi sul cronometro). Collegno si muove bene ma la fretta e la tensione frega i padroni di casa che alla fine provano un tiro da 3 improbabile … Ci vorranno almeno altri 5 minuti per decidere il vincitore di questa gara.
Il primo canestro dell’overtime è di Settimo che trova il +1 su tiro libero ma i primi 2 minuti vedono i padroni di casa andare sul +6 (56-50). La partita sembra indirizzata ma Settimo non ci sta è in un minuto si riporta sul -2. Altro supplementare in arrivo? No! Gli ultimi due minuti di gioco vedono tanti errori al tiro e la partita finisce così! Collegno batte Settimo 56-54.
COLLEGNO BASKET – SETTIMO TORINESE 56-54 (10-12, 18-14, 9-11, 12-12, 7-5)
Collegno: Meani, Gai 6, Margiotta 17, Riviezzo, Masci 6, Francone, Altizio, Leone 3, Mistrangelo 6, Franchina 4, Mainiero 12, Menegazzi 2. All. Sacco, ass. Recla Delmarco.
Settimo Torinese: Delvecchio, Mendolicchio, Guerra 12, Delmartello 6, Degiovanni, Porcu 2, Innocente 2, Tanzarella 4, Esposito 2, Madonia 16, Foresto 10. All. Patrignani.